La nostra meta è l'altopiano di Asiago, la gita è stata organizzata per percorrerla con le ciaspole, ma in funzione del manto nevoso, potremmo anche percorrerla a piedi. Rimangono indispensabili i bastoncini ed utili i ramponcini, se faremo l'escursione senza ciaspole.
l'associazione dispone di un numero limitato di ciaspole, disponibili per i soci, a noleggio (8€ per i non soci), richiederle nell'e-mail
Piazza del Chievo/Verona: ore 7:30
viaggio in auto: circa 1.30 ore, 116km
Materiale indispensabile:
pranzo al sacco
scarponi
ciaspole/racchette da neve
bastoncini
abbigliamento adeguato alla stagione
Impegno/difficoltà:
facile escursione, dislivello circa 650m, totale dell'escursione 4.30 ore
photo by: https://www.vicenzatoday.it/ |
Descrizione:
Si parte dagli impianti sciistici delle Melette (1430 m), appena oltrepassato il ponte si vede sulla sinistra la strada (chiusa al traffico) che sale verso il monte Ongara, una dolce salita che attraversa la pista da sci, ci porta in una ventina di minuti presso la croce di Ongara (1527 m), fino ad incontrare il sentiero CAI 850 che da Gallio sale fino a Malga Fiara (la nostra possibile meta per il pranzo).
Si prosegue verso il cippo della Longara e alla successiva omonima malga, da cui è possibile, in caso di bel tempo, godere di un panorama unico che guarda verso la conca centrale dell’Altopiano.
Si incontra successivamente il monumento dedicato a Papa Giovanni Paolo II (1643 m), che nel 1988 fece tappa in Altopiano per benedire Gallio ed Asiago e, con breve deviazione, l’Osservatorio di Monte Cimon.
Si riprende il sentiero 850 che attraverso il bosco ci conduce a Malga Fiara (1617 m) .
Da qui si procede parallelamente alla pista da sci di fondo fino ad arrivare all'altezza del Rifugio Campomuletto. Si imbocca sulla destra il percorso CAI 850 var che in circa un'ora, di sostanziale discesa, ci porta al rifugio Campomulo (1530 m).
Chiuderemo il percorso ad anello, salendo con dei brevi tornanti alla Cima Longara per scendere nuovamente al parcheggio di partenza.